Simbolo della modernizzazione italiana nel dopo guerra e dei viaggi degli italiani che iniziano, proprio in quegli anni a spostarsi con le automobili da una città all’altra, l’Autogrill, punto ristoro per automobilisti e autotrasportatori, nasce nell’anno 1947 grazie ad un’idea di Mario Pavesi, l’inventore dei famosissimi snack ipocalorici Pavesini.
Tra gli anni ’50 e ’60 del ‘900 si assiste ad un vero e proprio “bum” per quanto riguarda il settore automobilistico: proprio in quel periodo infatti, le utilitarie diventano il simbolo di un Paese dinamico e in movimento e i punti ristoro nelle autostrade si moltiplicano raggiungendo la dozzina alla fine degli anni ’60. Le autostrade diventano, in breve tempo, non solo un mezzo di collegamento tra le città del paese ma anche una vera e propria meta.
Nel 1959, infatti, con la nascita dell’Autogrill a ponte a Fiorenzuola D’Arda, firmato dal’architetto Angelo Bianchetti, i punti ristoro autostradali diventano il ritrovo domenicale delle famiglie, come testimoniato dal sito ufficiale di Autogrill.
Nel 1977 lo Stato italiano unisce le 3 aziende leader nel settore del ristoro autostradale italiano in una unica sotto il nome di Autogrill S.p.A. .
Gli anni ’80 portarono un grosso miracolo economico: il PIL cresce, i consumi diventano di massa e il prezzo del petrolio scende. Tre fattori che portano sulle autostrade circa 3 milioni di persone al giorno.
La progressiva e inarrestabile crescita del gruppo arriva fino ai giorni nostri dove l’Autogrill è diventato un vero e proprio simbolo dei punti di ristorazione sulle autostrade.
Il marchio Autogrill viene “volgarizzato” e prende parte nel nostro dizionario come parola a se stante. Quando si parla di Autogrill infatti ci si riferisce sia all’azienda che fornisce il servizio di ristoro sulle strade, ma anche al più generico ristorante. In parole povere ogni ristorante di qualsiasi gruppo aziendale che si trovi sulle Nostre Autostrade lo chiamiamo “autogrill” come sinonimo generico di “area di servizio”.
Questo fenomeno ha raggiunto tale portata grazie alla diffusione mondiale di questi ristoranti: Autogrill S.p.A. serve annualmente 900 milioni di viaggiatori di 4 continenti differenti all’interno di aeroporti, sulle autostrade, nelle stazioni ferroviari e in moltissime attività commerciali sparse nelle città di tutto il mondo.
Sono numeri molto importanti che ci fanno capire quanto la brand image di questi ristoranti al servizio del mondo “on the road”, sia inserita e consolidata nella nostra vita quotidiana.
L’azienda è inoltre attiva anche lato Social Media, Autogrill Italia è presente su Facebook con una pagina dedicata che conta 25.000 followers. Al suo interno sono presenti le offerte riguardanti i menù, le novità dal mondo della ristorazione per i viaggiatori e gli impegni dell’azienda per lo sviluppo di servizi sostenibili e attenti all’ambiente.
Dal numero di followers si può notare che l’azienda ha scelto di non promuovere in modo aggressivo il comparto social. Anche dal punto di vista della comunicazione sui canali cosiddetti “mainstream” (principalmente radio e tv) il brand Autogrill non è presente.
Scelte comunicative a parte, il brand gode di un alto livello di engagement mutuato appunto dalla diffusione a macchia d’olio di questi ristoranti che con il tempo hanno cambiato la nostra idea di viaggio…. e il nostro vocabolario!
Approfondimenti:
http://www.autogrill.com
https://www.facebook.com/AutogrillOfficial?fref=ts
https://it.wikipedia.org/wiki/Autogrill