Arte, comunicazione e illustrazione: tre universi che si influenzano a vicenda, e che possono talvolta fondersi in progetti creativi di alto profilo. L’illustrazione, in modo particolare, sta tornando alla ribalta delle campagne pubblicitarie dei più grandi brand, grazie al lavoro creativo di artisti, designer e art director. Ne parliamo attraverso l’affascinante storia di Christoph Niemann, l’illustratore diventato famoso per avere disegnato le copertine di The New Yorker, Wired e di The New York Times.
Gli schizzi della domenica
Niemann è un artista “elastico”, capace di rimodellare la realtà e attriburle un senso nuovo e inatteso. La sua arte si concentra sulla semplicità e sull’effetto “wow”. Ha pensato – e creato – un nuovo modo di fare illustrazione, unendo disegni minimalisti (spesso fatti ad acquerello) con oggetti quotidiani. Il risultato è un’illustrazione che arriva direttamente al cervello: un bozzetto dal grande senso ironico, capace di esprimere concetti articolati e di raccontare momenti storici complessi nello spazio di un foglio. Sono gli schizzi della domenica (sunday sketches), come li ha ribattezzati lo stesso artista, una serie di disegni dove tutto assume un nuovo significato: ed ecco che un pettine diventa una preziosa automobile, un avocado si trasforma in un guantone da baseball, una forchetta assume le sembianze di una giraffa e il vasetto di inchiostro si tramuta in una macchina fotografica.
Bravura e originalità di stile l’hanno portato a diventare il “regista grafico” dei più importanti quotidiani americani e a realizzare la prima copertina in formato gif per il sito del New Yorker. Le sue “prime pagine” hanno fatto scuola, mostrando il lato fresco e frizzante della grafica e come possa esistere ancora un’arte “popolare”, in grado di dialogare in modo indifferenziato con diversi target. E come afferma Christoph Niemann: “Prova a metterci dentro qualcosa di cui ti potresti pentire. Di solito è ciò che la rende più interessante“.
Nessuno ci pensa. Tranne Niemann
Il progetto di Niemann mostra come anche il quotidiano possa riservare aspetti nascosti se affrontati da una prospettiva inedita, esercitando un punto di vista creativo. Il successo delle sue illustrazioni sta proprio in questo: far esclamare “Non ci avevo mai pensato” e stabilire così un filo comunicativo diretto tra opera d’arte e fruitore, unendo sulla carta semplicità e guizzo geniale.