I social network non sono tutti uguali per regole, temi, target e dunque linguaggio. Abbiamo già affrontato il tema di come scrivere un post su Facebook e Linkedin. In questa seconda puntata, ci addentriamo nel mondo della scrittura per Twitter e Instagram.
Microblogging su Twitter
Twitter nasce con il pallino della sintesi, tanto da inchiodare i suoi user alla lunghezza ben definita di 140 caratteri dei tweet da comporre. La natura di questo Social è una sorta di via di mezzo tra il pop di Facebook e la selettività di Linkedin, come dice il giornalista Beppe Servegnini nel testo “Italiani di domani” : Twitter permette un uso professionale e un uso personale, ma personalizza i professionisti e rende professionali le persone.
Twitter infatti è una piattaforma di microblogging, dove scambiarsi mini comunicati stampa in tempo reale, dove informarsi, condividere, commentare i più svariati temi, dalla politica all’ultima collezione di moda.
Come scrivere un tweet efficace
Per scrivere il tweet perfetto, ci sono piccoli trucchi da seguire. Ecco alcuni spunti, il resto viene con l’esperienza e il costante monitoraggio delle proprie azioni:
[icon name=”comment-o” class=”” unprefixed_class=””] la lunghezza del post dovrebbe essere di circa 100/120 caratteri per lasciare la possibilità a chi ritwitta di inserire un commento;
[icon name=”comment-o” class=”” unprefixed_class=””] deve contenere hashtag di impatto e scelti – se è il caso – fra i temi trend del momento;
[icon name=”comment-o” class=”” unprefixed_class=””] il tweet dovrebbe essere elegante anche dal punto di vista sintattico, lessicale e “grafico”. Non cedete alla comodità delle abbreviazioni, non usate espressioni gergali e coltivate un tono medio-alto;
[icon name=”comment-o” class=”” unprefixed_class=””] fate un uso sapiente della punteggiatura: il vostro tweet sarà accattivante e conciso insieme;
[icon name=”comment-o” class=”” unprefixed_class=””] inserite un link di riferimento: la fonte conferirà una certa autorevolezza al tweet e permetterà all’utente di approfondire la notizia.
Le foto “testuali” di Instagram
Passiamo ora a Instagram! Anche se può sembrare un controsenso, il social fotografico non disdegna il testo. Partiamo allora dalla componente principale di un post su Instagram: la foto. Immaginiamo di essere un utente che sta facendo “zapping” tra le varie foto che appaiono in bacheca… su che cosa puntereste la vostra attenzione? Sicuramente la prima regola di Instagram è pubblicare delle foto belle e originali, in grado di attirare l’attenzione dell’utente e suscitare una qualche emozione. E veniamo ora al testo su Instagram. Si tratta di una piattaforma molto “socievole” che non ha bisogno di un linguaggio particolarmente elaborato, anzi la semplicità è il suo tratto principale. Il testo “perfetto” dovrebbe essere colloquiale ed esprimere una call to action, ovvero invitare gli utenti a compiere una qualche azione (per lo più commentare), rendendoli così partecipi.Non dimenticatevi gli hashtag, su Instagram! Se scelti con criterio i “cancelletti” possono rendere virale il vostro post, raggiungere un’audience molto vasta e, di conseguenza, dare visibilità al vostro profilo personale (o aziendale). Per quanto riguarda la lunghezza del testo, Instagram lascia molto spazio, ma è sempre bene ricordarsi che si tratta di un social fotografico e quindi sconsigliamo di pubblicare testi lunghi, oltre le 6/7 righe. La didascalia perfetta quindi dovrebbe essere breve, di fruizione istantanea, in grado di rispondere alle famose 5W.
Ricapitolando: ogni social ha un proprio linguaggio e – soprattutto per i Social Media Manager – queste regole sono fondamentali! Facebook, Linkedin, Twitter e Instagram: ora potrete mettere in pratica i nostri consigli e sperimentare alla ricerca del post perfetto!
[icon name=”bookmark-o” class=”” unprefixed_class=””] Per Approfondire
www.cabiria.net/blog/i-social-network/come-scrivere-sui-social
www.cabiria.net/blog/i-social-network/professionisti-social-media