Stare al passo con i continui aggiornamenti e le novità che il mondo del web e soprattutto quello dei social media propongono, non è facile. Specialmente se consideriamo la moltitudine di account che ognuno di noi possiede: Facebook, Twitter, Instagram, Google+ Linkedin, Youtube, per citare solo i più popolari.
Ogni giorno inoltre si assiste alla nascita di nuove piattaforme sociali e di network che arricchiscono ulteriormente i nostri smartphone con nuove iconcine e app dedicate da scaricare.
È interessante notare come le principali novità relative ai social media hanno interessato nell’ultimo periodo soprattutto l’advertising e i video. Forse non ci sarà da sorprendersi più di tanto essendo questi i principali settori in espansione, su cui tutte le piattaforme sociali stanno investendo.
E se l’esplosione dei contenuti multimediali, come video e gif, è dovuta a una tendenza scaturita dai comportamenti e dalle preferenze degli utenti, gli investimenti che hanno coinvolto le piattaforme social relativamente all’advertising, segnano invece la precisa rotta verso cui sono diretti Facebook & CO.: diventare sempre più punti di riferimento per il business aziendale.
È così che arrivano i Delivery Insight, nuovo tool di Facebook che consiglia come migliorare gli annunci pubblicitari, secondo parametri di target e contenuti acquisiti dalla piattaforma stessa da precedenti inserzioni. E anche Twitter non è da meno con gli Ad Group che consentono agli inserzionisti di esercitare un maggior controllo sui loro annunci pubblicitari; un tool anche in questo caso che, di fatto, va ad implementare il Twitter Ad Editor.
Ma lo strumento forse più interessante, proprio perché sembra unire le funzionalità di questi nuovi trend social (advertising e video), è forse Facebook Canvas. Nuovo modello di inserzione pubblicitaria visibile, però, solo da mobile, che consente ai gestori delle pagine di creare pubblicità attraverso un racconto visivo composto da contenuti multimediali, immagini e testi. La famosa tecnica dello storytelling viene quindi riproposta come funzionale per presentare nel modo migliore un’azienda o un’attività. In questo articolo sono presentate le statistiche di incremento di visibilità e conversioni portate dall’utilizzo di Facebook Canvas, rispetto ad altre tipologie di contenuti.
E per quanto riguarda i video?
Mentre Instagram crea dei canali video tematici e concede la possibilità di caricare video fino ad un minuto, Facebook propone agli utenti di poter caricare, al posto dell’immagine profilo, un video di massimo 7 secondi visibile in loop sul profilo dell’utente, e come immagine statica sulle timelines.
Dopo questa velocissima carrellata di novità dal mondo dei social media siamo curiosi di sapere fino a dove si spingeranno questi colossi in termini di multimedialità, interattività e advertising… Ne vedremo delle belle!
Approfondimenti:
http://www.webnews.it/2016/04/15/instagram-facebook-video/
http://www.veronicagentili.com/facebook-news-f8/
http://www.veronicagentili.com/vendere-facebook-ora-si-puo/