Sviluppatori web ed esperti del marketing non sempre si intendono, ma vanno d’accordo almeno su un punto. I siti web devono essere performanti per competere. E performanti significa siti veloci. Nessuna persona che navighi da smartphone è disposta ad aspettare un momento in più che il sito carichi i contenuti. Un momento in più di quei circa tre secondi che sono considerati il limite massimo della pazienza online. Ma come ottenere questa velocità? Se molti sono i fattori in campo, uno è sempre oggetto di dibattito e torna a dividere sviluppatori, marketers e account commerciali di un’agenzia web come Cabiria Web Agency che sviluppa siti con la piattaforma WordPress. Lavorare dentro template precostituiti utilizzando un page builder, cioè un software che mette in grado lo sviluppatore di creare pagine web articolate senza scrivere una riga di codice… O sviluppare un sito lavorando da codice? Noi di Cabiria abbiamo scelto una terza via, che soddisfa (quasi) ogni esigenza. E si chiama Elementor, il page builder di nuova generazione della piattaforma WordPress.
Perché usare un page builder per costruire un sito internet?
Ma riassumiamo la questione. Per ottenere il tanto agognato sito leggero e veloce uno sviluppatore puro vi dirà che non c’è niente di meglio di un sito fatto senza l’ausilio di strutture preconfezionate, che con le loro funzionalità generano siti web più pesanti (più richieste al server, codice “complicato” e così via). Certo i template hanno il grande vantaggio di piacere molto a chi deve vendere i siti web con budget (del cliente) contenuto, perché accorciano i tempi di realizzazione. Ma di fatto nella maggior parte dei casi usare un page builder è la scelta più logica. Nel mercato attuale dei siti web – a mano di progetti di grande respiro – è quasi impossibile lavorare a prezzi di mercato strutturando da zero un sito web. E non ha neppure senso per progetti medio piccoli, vista la grande funzionalità degli strumenti offerti da una piattaforma come WordPress. Utilizzare un page builder tradizionale però può essere una grave limitazione per siti che non siano meri siti vetrina, ma ambiscano a svolgere una funzione più dinamica.
Page builder Elementor: i vantaggi
E veniamo allora a Elementor. In uso qui in Cabiria da circa un anno, Elementor ha i vantaggi ma non gli svantaggi di un page builder di un template tradizionale. Innanzitutto è facile da usare, grazie a un’interfaccia intuitiva e semplice. E non limita la creatività dello sviluppatore che in tempi rapidi riesce a confezionare pagine dinamiche e accattivanti. Ma il vantaggio principale sta nel codice molto più leggero ed essenziale, ovviando ai limiti dei page builder vecchio stile. Nascono così siti dalle grandi performance tecniche, senza rinunciare a una disposizione originale e articolata di testi, immagini, funzionalità interattive. Come i pop up, efficaci e facili da realizzare con Elementor. In questo modo c’è meno bisogno di plugin aggiuntivi che appesantiscono il sito e richiedono poi costanti aggiornamenti.
Quindi un buon compromesso è costruire belle e dinamiche home page e landing page sfruttando Elementor e risparmiando tempo. E magari alleggerire ulteriormente le parti del sito con pagine interne più semplici dove non ci sia la necessità di un contenuto altamente strutturato, colorato, dinamico.
Con Elementor dunque si riesce a coniugare l’esigenza di fornire al cliente un prodotto contemporaneo per creatività, funzionalità e prestazioni tecniche e al contempo a prezzi concorrenziali con la razionalizzazione dei tempi di sviluppo. Se devi rifare il tuo sito web perché è superato e lento come un’auto d’epoca… chiedi a Cabiria!